Rafael: "Il Mister ci tirerà le orecchie. Il rigore? Studio tanto: ora il decimo posto"

"Anche quando stavo fuori tifavo per chi giocava al mio posto"

Luca Neri (inviato)
14/05/2017
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Cagliari-Empoli è terminata con il risultato di 3-2 e Rafael è appena arrivato in sala stampa per commentare con i giornalisti la prestazione contro i toscani.

Ecco le sue parole:

Il merito dei tre rigori è di tutto il gruppo, ci alleniamo tutti bene sempre. Abbiamo ​uno staff molto preparato, studio tanto, guardo tante immagini anche dal telefono, poi ci sono quelli bravi che cambiano al momento, ma questo campionato sta andando bene.

Il nostro obiettivo era non prendere gol, ne abbiamo parlato durante la settimana e prima della partita. Abbiamo concesso quelle due occasioni dove ci siamo un po' addormentati, ma alla fine abbiamo vinto ed è questo l'importante, cercheremo di migliorare sul resto. Subendo un gol non avremmo dovuto perdere la testa, purtroppo ne abbiamo subito uno e subito dopo un altro, il mister ci tirerà le orecchie in settimana.

La salvezza è stata conquistata non per chi ha giocato ma per chi ha giocato meno, perché son loro a motivare tutti, abbiamo sfide tra di noi e così troviamo la concentrazione.

Da quando son arrivato ho sempre cercato di farmi trovare pronto ed essere a disposizione del mister, ma anche quando son rimasto fuori ho sempre tifato per chi andava in porta al posto mio. Noi crediamo al decimo posto, ma dobbiamo pensare una partita alla volta e provare a fare il massimo di punti possibile. Affronteremo il Sassuolo che ha vinto oggi, è carico ma noi cercheremo di esserlo più di loro.

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