La lavagna tattica: Napoli-Cagliari

Scontro ad alto impatto e intensità tra azzurri e rossoblù, nonostante le diverse ambizioni ed obiettivi di classifica. Tatticamente, come imposteranno la gara i due allenatori?

Fabio Loi
05/05/2017
La Lavagna Tattica
Condividi su:

La trentacinquesima giornata del massimo campionato italiano di calcio aprirà le danze al sabato pomeriggio con un match ad alto impatto e dalle forti emozioni tra il Napoli di Maurizio Sarri e il Cagliari di Massimo Rastelli.

Nonostante le due squadre abbiano ambizioni ed obiettivi diversi, si potrebbe assistere ad un incontro interessante per gli appassionati, anche se i partenopei partono con i favori del pronostico.

Gli azzurri sono reduci dalla grande vittoria esterna per 1-0 sul campo dell’Inter, mentre i rossoblù hanno battuto tra le loro mura il Pescara sempre per 1-0. Da un punto di vista prettamente tattica, che tipo di partita prepareranno i due allenatori? Ecco gli ipotetici scenari.

NAPOLI, OBIETTIVO VITTORIA… CON VISTA SUL SECONDO POSTO

La vittoria contro l’Inter dell’ultimo turno ha dato ulteriori conferme di come il Napoli sia una squadra davvero temibile, soprattutto da un punto di vista del gioco espresso. L’affermazione a San Siro, inoltre, ha riavvicinato la formazione partenopea al secondo posto, occupato attualmente dalla Roma (e che consente l’accesso diretto alla prossima Champions League), che ha un punto di vantaggio sui ragazzi di Sarri.

Per raggiungere l’obiettivo, il Napoli è obbligato a vincere per mantenere viva la corsa per essere “l’anti Juventus”. Ad affrontare gli azzurri, ci sarà il Cagliari, matematicamente salvo e che giocherà con la mente libera rispetto ai padroni di casa.

Di conseguenza, quali potrebbero essere gli uomini che Sarri chiamerebbe dal primo minuto? Come modulo, strada assolutamente spianata e senza rivali per il 4-3-3, marchio di fabbrica del Napoli targato Maurizio Sarri.

In porta l’insostituibile Pepe Reina, uno dei leader più carismatici dei partenopei. La difesa dovrebbe essere composta da Elseid Hysaj e Faouzi Ghoulam sulle corsie laterali, mentre al centro con Raul Albiol ci sarà uno tra Vlad Chiriches e Nikola Maksimovic per rimpiazzare Kalidou Koulibaly.

In mezzo al campo, potrebbero esserci delle novità significative. Tutto parte dal capitano, Marek Hamsik, alle prese con problemi muscolari. Il suo sostituto potrebbe essere Piotr Zielinski, che agirebbe come mezzala sinistra (con Allan sull’altro versante), mentre per quanto riguarda il ruolo di play-maker, Sarri deciderà nelle ore precedenti alla vigilia su chi inserire tra Amadou Diawara e Jorginho.

In attacco, invece, non ci sono problemi di sorta, con il tecnico del Napoli che schiererà i tre tenori, ovvero Josè Maria Callejon, Dries Mertens e Lorenzo Insigne.

CAGLIARI, SALVEZZA OTTENUTA… MA OCCHI BEN APERTI

La vittoria casalinga contro il già retrocesso Pescara ha consegnato ufficialmente al Cagliari la salvezza matematica, ottenuta molto tempo prima, per via di un campionato piuttosto anomalo di chi in questo momento si trova con l’acqua alla gola e prova disperatamente a risalire la corrente per cercare di compiere una mission impossible (parafrasando il titolo del celeberrimo film del 1996 diretto da Brian De Palma e che vede protagonista Tom Cruise nei panni di Ethan Hunt).

Tuttavia, la formazione isolana avrà il dovere di non staccare la spina anticipatamente e avere una mentalità di chi, a obiettivo raggiunto, va subito in vacanza. Il segnale per i rossoblù è quello di avere gli occhi aperti fino all’ultimo minuto di campionato. Certamente il primo degli ultimi 4 esami stagionali è davvero da mission impossible, visto che si tratta del Napoli, terza forza del campionato, nonché massima espressione di un gioco spettacolare quanto divertente in Serie A.

Di conseguenza, quali potrebbero essere gli uomini che Rastelli chiamerebbe dal primo minuto?  Come modulo, si partirebbe con il 4-4-1-1. In porta, la sicurezza si chiama Rafael, grande protagonista del girone di ritorno del Cagliari. La difesa dovrebbe prevedere Fabio Pisacane come terzino destro (con Nicola Murru confermato sul versante opposto), mentre in mezzo verrebbe confermato Bartosz Salamon al fianco di Bruno Alves.

A centrocampo, Rastelli risponderà all’avversario con un centrocampo tecnico e di qualità, con l’inserimento dal primo minuto del trio formato da Artur Ionita, Panagiotis Tachtsidis, Simone Padoin  e la rivelazione Nicolò Barella. Pronti a subentrare a gara in corso Paolo Faragò o il giovane Alessandro Deiola, per dare una nuova fisionomia alla mediana rossoblù.

In attacco, Joao Pedro avrà il compito di svariare su tutto il fronte offensivo nel ruolo di suggeritore, alle spalle di Marco Borriello (a caccia del suo record assoluto di gol in campionato). La scelta del brasiliano  affianco al capocannoniere rossoblù precluderebbe l’esclusione di giocatori importanti come Marco SauDiego Farias che, tuttavia, sarebbero alternative importanti a gara in corso, ma attenzione anche ad Han Kwang Song che scalpita.

Leggi altre notizie su Blog Cagliari Calcio 1920
Condividi su: