Un arcobaleno di modernità. Lo stadio Friuli di Udine, Dacia Arena dal 2016 in occasione delle partite dell'Udinese, è infatti il secondo impianto moderno di proprietà, dopo lo Juventus Stadium (inaugurato nel 2011).
La struttura originaria esiste dal 1976, quando lo stadio era cittadino. Nel 2013 la società bianconera ha acquistato il diritto di superficie e la gestione della struttura per 99 anni, buttando giù il vecchio impianto pezzo a pezzo ed edificando di volta in volta quello nuovo, con le partite che si disputavano di fatto in mezzo al cantiere. L'inaugurazione del nuovo stadio è arrivata il 17 gennaio 2016, in occasione della sfida con la Juventus (persa per quattro a zero).
Tra l'altro la scelta di seguire il main sponsor Dacia per la denominazione dell'impianto ha scatenato più di una polemica, con tanto di diatriba col consiglio comunale di Udine.
Oggi l'impianto è una scheggia di futuro impiantata in un deserto di idee, in un Paese dove impianti moderni come quello di Udine sono davvero una rarità. Seggiolini di tutti i colori, pubblico vicinissimo al terreno di gioco e comodità lo rendono una delle strutture più belle del panorama nazionale. Oggi ospita poco più di venticinquemila spetattori, un congruo numero lontano dallo sproposito dei cinquantamila che toccò in epoche passate.