La Serie A 16/17 sta per andare agli archivi: mancano poche curve prima del rettilineo finale che porta all’ambito traguardo. Per il Cagliari allenato da Massimo Rastelli rimangono poche partite da affrontare.
Con l’obiettivo principale della salvezza oramai portata a casa da tempo, la formazione isolana può preparare le ultime sei sfide ufficiali di campionato con uno spirito totalmente diverso, più libero e senza ulteriori patemi.
Di fronte ai rossoblù, ci saranno (in ordine cronologico) Udinese, Pescara, Napoli, Empoli, Sassuolo e Milan: 3 gare casalinghe e altrettante in trasferta. Saranno match da preparare con l’obiettivo di concludere nel miglior modo possibile il torneo, divertendosi e proponendo anche del bel gioco.
Su tale aspetto si sono visti dei miglioramenti significativi, soprattutto durante la partita di sabato scorso vinta nettamente dal Cagliari per 4-0 contro il Chievo Verona. Il finale di annata sarà anche una grande opportunità per lanciare anche qualche nuovo giocatore che ha avuto poco spazio e che vuole un’occasione importante per potersi rilanciare.
I casi recenti sono stati quelli del difensore Bartosz Salamon e del centrocampista Alessandro Deiola, che hanno giocato dal primo minuto al Sant’Elia proprio con i clivensi nella scorsa giornata di campionato, disputando una prestazione molto positiva ed incoraggiante.
In tale situazione non contano gli obiettivi, ma è importante mantenere una concentrazione mentale e fisica salda, tale da poter consentire al roster cagliaritano di poter dare la zampata finale e lasciare un segno netto e tangibile su una stagione nel complesso positiva, anche se talvolta accompagnata da qualche momento difficile.
Ora il Cagliari dovrà guardare solo davanti a sé, puntare il rettilineo finale e sorprendere fino alla fine, senza mai rimanere sazio.