Gli Sconvolts non si presentano: "Disertiamo per la nostra libertà". Passetti: "Cagliari parte lesa, basta tensioni"

"Non si deve creare un'immagine che non corrisponde a quella del Cagliari Calcio"

Davide Zedda
16/04/2017
News
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Qualche striscione nelle vicinanze dello stadio, e Sconvolts comunque fuori dallo stadio. Loro la Tessera del Tifoso non la sottoscrivono. E così anche ieri la Nord è rimasta orfana del tifo più caldo che proprio non intende allinearsi alle nuove disposizioni imposte dalle autorità di sicurezza e preferisce non entrare allo stadio. Sarà cos' quasi certamente fino alla fine del campionato.

"Disertiamo per la nostra libertà", si leggeva in Viale Marconi. "Onore ai diffidati", nelle pressi dello stadio. Un clima comunque teso dopo i fatti di Sassari del 25 marzo ai quali sono seguiti una raffica di Daspo ed appunto le restrizioni che tengono fuori dallo stadio glu ultras rossobl.

"Ci auguriamo che la situazione torni alla normalità", ha affermato il Direttore Commerciale e Marketing del Cagliari Mario Passetti. "Ogni volta che c'è una restrizione, società e tifosi sono parte lesa. Dobbiamo evitare che si crei un'immagine di tensione con non corrisponde all'immagine del Cagliari Calcio", si legge su L'Unione Sarda.

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