Cagliari, ultima chiamata per Di Gennaro?

Il regista rossoblù avrà a disposizione ulteriori possibilità al fine di sovvertire un destino che appare segnato?

Marco Castoni
29/03/2017
Approfondimenti
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Il linea con la sua esperienza in rossoblù, Davide Di Gennaro ha avuto anche in questa stagione fortune alterne, contrassegnate da un rendimento che non rende merito alle sue doti.

Il regista mancino, alla soglia dei trent’anni, ha potuto usufruire della possibilità di fare quello step che mancava ad una carriera trascorsa tra i vari campi di serie B. Un ruolo da protagonista nella scalata verso la promozione e la voglia dello stesso Rastelli di affidargli le chiavi del centrocampo, ipotizzavano per Di Gennaro l’occasione di dissipare una volta per tutte le perplessità che non di rado si sono addensate attorno al suo rendimento.

Nella girandola febbrile di interpreti e collocazioni tattiche prodotta dall’allenatore campano, il centrocampista lombardo ha rivestito anche i panni del trequartista, sostituendo in maniera egregia l’infortunato Joao Pedro e dimostrando allo stesso tempo di poter coesistere con un Tachtsidis che, arrivato nelle ultime ore della sessione estiva del calciomercato, avrebbe dovuto insidiarne lo status di direttore d’orchestra della manovra rossoblù.

Tuttavia, sacrificio, duttilità e un estro innegabile ma elargito solo a tratti, hanno fatto il paio con frangenti in cui Di Gennaro è apparso un corpo estraneo, incapace di poter guidare squadra e compagni, meritandosi con costanza una maglia da titolare.

Il rifiuto della proposta avanzata dalla società rossoblù, come confessato nelle ultime ore da Capozucca, in virtù di un accordo che scade al termine della stagione attuale, preannuncia l’interruzione del rapporto tra l’ex capitano del Vicenza e i colori rossoblù. Solo un finale di stagione da incorniciare unito ad un ruolo di trascinatore, potrebbe a sorpresa cambiare un destino che sembra segnato e caratterizzato da diversi rimpianti.

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