Resta alta la discussione intorno alle tematiche legate alla costruzione del nuovo stadio del Cagliari e più precisamente, in questi ultimi giorni, a quello che sarà l'impianto provvisorio che sorgerà sul piazzale dei Distinti.
Interviene Paolo Maninchedda, Assessore Regionale ai Lavori Pubblici. Su sardegnaeliberta.it scrive:
"Era il 14 marzo quando comunicai alla Giunta regionale che gli uffici del Genio Civile non avevano ricevuto ancora i progetti dello stadio provvisorio del Sant’Elia di Cagliari.
Oggi L’Unione Sarda ricorda che i tempi per l’approvazione dei progetti e l’inizio dei lavori sono, a detta della società, molto stretti, addirittura si parla del 9 aprile, e che la società sarebbe allarmata dal fatto che la stampa abbia dato notizia della mia comunicazione alla Giunta.
Io e i dirigenti del mio assessorato abbiamo già vissuto questa situazione, quando il Cagliari di Cellino doveva tornare a giocare al Sant’Elia e venimmo convocati dall’allora prefetto, il mitico dott. Giuffrida, col quale ci scorticammo un po’ su due temi: lo stadio, appunto, e la SS 13.
Nessuno vuole rallentare alcunché. Però non si può pretendere, in questa materia, che si mettano i timbri in fretta e a occhi chiusi"