Il Cagliari non riesce nell’intento di battere l’Inter e, dopo un buon primo tempo, cade sotto i colpi dei nerazzurri, che espugnano il Sant’Elia con il risultato di 5-1.
Come ogni settimana abbiamo chiesto ai tifosi rossoblù che cosa ne pensano di questa partita.
Vi lascio ai commenti, buona lettura!
Il Cagliari siamo noi!
Alessandro: "Speriamo che il campionato finisca presto... A Rastelli, per migliorare la difesa, gli rimane solo di provare a schierare le sagome usate in allenamento".
Francesco: "L'Inter sarà pure forte, ma su tutti e cinque i gol ci abbiamo messo molto del nostro".
Pietro: "Rastelli non ha mai dato un gioco al Cagliari. Con un altro tecnico al suo posto avremo avuto qualche punto in più. E ringraziamo che dietro non stanno facendo punti, altrimenti saremmo con un piede in B".
Stefano: "Credo che oggi Rastelli sia indifendibile. Una sola punta e una formazione prudente senza pressing concepita per strappare lo 0-0 ma di gol ne prendi poi cinque (Napoli e Fiorentina non hanno insegnato ancora nulla evidentemente). Abbiamo un portiere inadeguato per la serie A, i cambi sono stati irragionevoli, c'è l'incapacità a motivare e a dare una parvenza tattica alla squadra. É un fallimento su tutti i fronti. Dimissioni subito o contestazione immediata".
Efisio: "All'annuncio della formazione si è subito capito che tipo di partita sarebbe stata: dieci minuti di gioco accettabile e poi arroccati in difesa. Poi, con un portiere così scarso, non poteva che venire fuori un risultato del genere. Chiedo al presidente: 'quando lo manda via questo allenatore'?".
Vittoria: "Si può scrivere no comment? VERGONA! Ma che Cagliari è?".
Pier Luigi: "Bisogna cambiare ora Rastelli, così per il prossimo campionato il sostituto avrà la strada più agevolata".
Max: "penso che Gabriel dovrebbe giocare al massimo in serie D".
Daniela: "Sinceramente l'Inter è una squadra di pellegrini, non si può regalare una partita così! A parte che abbiamo giocato in dieci perché non avevamo portiere... Perchè non gioca Rafael? Non si può giocare con un portiere depresso come Gabriel, Giulini intervieni, vogliamo Rafael in porta e Borriello in campo, non Joao Pedro!".
Anna: "Non commento la partita, mi rovinerebbe il resto della giornata. Rastelli avrebbe dovuto giocarsela tutta in attacco. Domanda: in che ruolo ha messo Di Gennaro? E il portiere? Due sono le cose: 1) Risultato già scritto; 2) una tattica di gioco perversa che porta gli avversari a farci 5 gol. Rastelli, scelga lei!".
Simone: "Terza cinquina presa in casa in un campionato, una cosa mai vista. C'è da dire altro?".
Salvatore: "Per me il campionato del Cagliari è finito oggi. É tutto l'anno che veniamo presi in giro da questa squadra di incompetenti, senza che a guidarli ci sia un allenatore da serie A".
Gianna: "Va bene perdere, ma non così. Rastelli ha sbagliato i cambi... Rastelli sta sbagliando tutto!".
Giuseppe: "Umiliazioni a raffica, ecco di nuovo la squadra che si scioglie alle prime avversità".
Luigi: "Primo tempo dignitoso, ripresa da ufficio inchieste".
Blog Cagliari Calcio 1920 (Fan Page)
Kevin: "Formazione sbagliata, visto che con la difesa a 3 (che in realtà è a 5), non abbiamo mai vinto. Inguardabile Gabriel, peggio di Storari".
Alessio: "Penso che Rastelli-uomo dovrebbe dimettersi perchè secondo me non ha carattere e non è capace nel suo lavoro. Dovrebbe avere un minimo di autostima e, capendo di non essere all'altezza, potrebbe almeno salvare la faccia. Mi sembra un politico avvinghiato alla sua poltrona! VATTENE!".
Mario: "Partita come tante altre, con un gioco inesistente e tutto affidato all'inventiva dei singoli. Questo è il marchio di fabbrica del "gioco" di Rastelli, quello che vediamo da due anni a questa parte! Non vedo cosa ci sia da scandalizzarsi o, forse, c'è qualcuno che veramente crede o credeva alla barzelletta che questa squadra, con questo allenatore, potesse ambire al decimo posto? Siamo concreti e ringraziamo solo il Dio calcio di averci dato per quest'anno avversarie come Crotone, Pescara, Palermo ed Empoli!".
Giampiero: "Abbiamo un allenatore non capace ma la società dovrebbe intervenire: si può anche sbagliare però e assurdo continuare con una persona che non ha le caratteristiche adatte ad allenare questa squadra in panchina. Essere umiliati in casa, anche se dall'Inter, non va bene. Qualche annetto fa ce la saremmo giocata. Vergogna".
Mattia: "Siamo stufi anche di commentare gli stessi errori di un allenatore non all'altezza della situazione. Ringraziamo la classifica e le 4 squadre materasso di quest'anno, con una quota salvezza mai cosi bassa in tutta la storia della serie A. Esonero di Rastelli subito".
Salvatore: "È un campionato nel quale il divario tra le prime sei o sette e le altre è notevole. Il Cagliari ha una caratteristica: riesce (per colpe tutte sue, 70% scelte tecniche e tattiche e 30% calciatori non all'altezza) a mettere in evidenza questo divario, sottolineandolo con l'evidenziatore fluorescente, con l'incapacità di riuscire a contenere gli avversari, con una voglia di riscatto risibile, con errori macroscopici. Crolli così vistosi non si erano visti nemmeno in occasione delle retrocessioni".
Giuliano: "Con l'Inter si può perdere, perché generalmente dispone di calciatori di tecnica e classe superiori. Però credo che, anche nel calcio, esista la dignità, per cui professionisti seri (allenatore e calciatori) devono dare sempre il massimo. Per fare le comparse c'è il teatro, non lo stadio".
Gianfranco: "Rastelli ha tolto gli unici due giocatori che hanno dato l'anima. Oggi avrebbero potuto giocare dal primo minuto Rafael, Murru, Ibarbo e una torre come Salamon. Ha fatto giocare il Cagliari con ritmi forsennati nel primo tempo, non tenendo conto dell'età dei nostri giocatori che, puntualmente, sono scoppiati nei successivi quarantacinque minuti".
Michele: "Presidente Giulini, se sei una persona seria manda in panca Gabriel perché, con le quattro lire in più che ci pagano, non ci paghiamo la dignità. Anche oggi stadio pieno ed il vuoto nella testa del nostro mister che, in questa categoria, non ci capisce nulla. Noi tifosi abbiamo una dignità e personalmente pretendo le scuse, le dimissioni del tecnico e la squadra in ritiro. Giulini mettici la faccia".
Graziella: "Giulini sta facendo di tutto per lo stadio e per costruire una buona squadra, ma purtroppo i risultati in campo non gli danno ragione. Una scossa sarebbe opportuna per risvegliare lo spirito del gioco e, se per farlo è necessario il cambio in panchina, ben venga. Oggi eravamo inguardabili, è stata sbagliata la formazione e, come sempre, i cambi. Meritiamo un finale diverso".
Andreina: "Oggi doppia umiliazione: vedere il Cagliari arrendersi già sul 2-1 e vedere i distinti invasi da sardi con bandiere e sciarpe nerazzurre, che esultano in maniera a dir poco strafottente ogniqualvolta l'Inter insacca la porta. Uno è libero di tifare la squadra che vuole, ma nei settori predisposti o, perlomeno, senza gesti plateali".
Mario: "Ma che senso ha affrontare l'Inter con il solo Borriello quando siamo già salvi? Così facendo fai capire che hai paura dell'Inter. È mancato il lavoro di Sau, che fa pressing sulla difesa avversaria e, allo stesso tempo, si è lasciato Borriello da solo".
Giovanni: "Il portiere non sembra ancora pronto, Padoin e Isla probabilmente sono incappati nella giornata peggiore, mentre l'attacco avrebbe dovuto essere supportato da un altro attaccante, rinunciando ad esempio ad un centrocampista. Dulcis in fundo, modulo tutto da rivisitare. Peccato".
Pietro: "Basta con queste umiliazioni! Capisco che stavamo affrontando una grande squadra ma bisogna giocarsela sempre, così è vergognoso, sembra di appartenere a un'altra categoria. La società è tenuta a porre rimedio ai problemi quando sorgono, e ora è il momento. Via Rastelli, la società lo deve fare!".
George: "Penso che ci voglia rispetto per chi ti riempie lo stadio... non puoi far giocare un portiere incapace solo perché il Milan ti dice che devi valorizzarlo. Avevamo trovato un equilibrio decente con Rafael e invece abbiamo fatto l'ennesima figuraccia in casa".
Le voci dallo stadio
Bruno: “Ma Gabriel gioca perché Rastelli ha perso una scommessa ed è costretto a metterlo in campo. Che vergogna, e noi che ci lamentavamo di Storari!”.
Dario: “Sono senza parole, è stata una partita tremenda. Nel primo tempo c’erano tutte le premesse per fare una buona gara ma poi, come al solito, non si capisce il perché ma questi si sciolgono come neve al sole”.
Gabriele: “Solo due parole: per carità!”.
Valentina: “Perdere contro l’Inter ci sta ma il modo in cui abbiamo perso mi fa davvero arrabbiare. Sembra di essere tornati indietro a novembre. Rastelli ancora non mi convince e, a questo punto, non credo ci riuscirà mai”.
Luca: “Ma, esattamente, Di Gennaro in campo oggi cosa ci faceva? Se avessero messo uno dei bambini della scuola calcio avrebbe figurato meglio. Poi il cambio Borriello-Ibarbo non mi è andato giù. Ma ancora più giù non mi è andato quello tra Dessena e Barella: ci serviva qualità e mi metti dentro Dessena? Non avevamo davvero nessuno di meglio in panchina? E non apriamo il discorso Gabriel”.
Emanuele: “Che vergogna, bel modo di onorare la maglia. Cosa ci fa Rastelli ancora qui?”.
Fabio: “Secondo me tutti questi cambi modulo ed esperimenti di giocatori stanno confondendo la squadra. Se c’è una regola base nel calcio è che i giocatori giocano meglio quando si conoscono e affinano i meccanismi. Quindi, adesso che stiamo recuperando un po’ di gente, perché non puntare su un undici titolare?”.
Sandro: “Contro l’Inter si può perdere ma non così. Non con cinque gol sul groppone. Non siamo più quelli che hanno preso la manita contro il Napoli e oggi sarebbe stata l’occasione giusta per dimostrarlo”.
Daniele: “Perdere così dispiace, soprattutto perché nel secondo tempo la nostra area sembrava il set di ‘Roma città aperta’. E, nonostante abbia fatto una partita da dimenticare, ci tocca pure ringraziare Gabriel per averci salvato in un paio di occasioni”.
Luca: “Rastelli deve andare via, non è adatto alla serie A!”.