Stefano Signorelli (responsabile infrastrutture del Cagliari Calcio) fa il punto sulla questione stadio:
“Passo dopo passo abbiamo seguito l’iter previsto dalla legge. In aprile, accanto al Sant’Elia, recuperando parte della struttura di Is Arenas e degli spalti del Sant’Elia, inizieranno i lavori per l’impianto temporaneo. Sarà teatro delle gare dei rossoblù nelle prossime tre stagioni: 16.233 posti, gli Sky box, l’area bambini, l’area ospitalità, distanza ridotta tra campo e spalti. Contiamo sia pronto per settembre secondo la nostra tempistica, il cantiere del nuovo Sant’Elia aprirà invece nel 2018. L’obiettivo è inaugurare il nuovo stadio nel 2020, l’anno del centenario”, si legge sul Corriere dello Sport.
“Abbiamo studiato l’esperienza del Colonia quando siamo arrivati al Sant’Elia potevano entrare 5 mila persone. L’esperienza di Colonia è analoga a quella che ci apprestiamo a vivere, il Sant’Elia è stato inaugurato nel 1970 ed è ubicato in una zona splendida della città, ma con gli anni è diventato obsoleto e fatiscente. Diventerà uno stadio aperto tutto l’anno, con servizi e comfort, un orgoglio per la Sardegna e per il calcio italiano”.