Perché privarsene?

L’attaccante rossoblù, Marco Borriello, entra dalla panchina e vince la partita, consentendo al Cagliari di vincere a Crotone e mettendo una seria ipoteca sulla lotta salvezza

Fabio Loi
28/02/2017
Approfondimenti
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Il Cagliari pesca il jolly dalla panchina, batte in rimonta per due a uno il Crotone, conquista tre punti importantissimi per la classifica e torna a vincere in trasferta dopo tempo immemore. Decisivo nell’affermazione esterna della formazione di Massimo Rastelli è stato il bomber Marco Borriello.

Dopo un primo tempo avaro di emozioni e in cui la squadra rossoblù si è resa poco pericolosa in avanti (subendo l’iniziativa dei pitagorici e andando sotto per via del gol di Stoian), l’allenatore di Torre Del Greco, al nono minuto del secondo tempo, rompe gli indugi e decide di mandare in campo proprio Borriello al posto di un evanescente Simone Padoin.

La mossa si rivela assai efficace. Con il suo ingresso, il centravanti napoletano ha cambiato totalmente volto all’attacco dei sardi. La tecnica, la forza e l’esperienza del 22 rossoblù hanno dato la scossa decisiva e il Crotone è stato mandato ko grazie ad un gol semplicemente d’autore.

In questo show balistico, c’è tutto: il dribbling, il controllo palla e la precisione del mancino che s’infila all’angolino. Viene da chiedersi come mai il bomber ex Milan sia entrato solo nella ripresa. Perché privarsene?

L’esito per il Cagliari, tuttavia, è stato più che positivo alla luce del risultato. Nel giorno in cui il Cagliari ottiene la sua seconda vittoria fuori dalle mura amiche, Borriello disputa una grande gara e consente alla sua squadra di mettere una seria ipoteca nella corsa alla salvezza. Una vittoria nel segno di MB22.

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