Servirà, eccome se servirà. Victor Ibarbo potrà senza dubbio essere utile alla causa rossoblù, al fine di raggiungere prima possibile l’aritmetica salvezza e puntare al 10°, massimo 12° posto, come richiesto dal presidente Giulini.
L’attaccante, al ritorno in Sardegna dopo due anni tra Roma, Inghilterra, Colombia e Grecia, sta progressivamente ritrovando la condizione, e accumulare minutaggio (come nel caso del match contro la Juventus) non può che giovargli.
Il colombiano, deciso a togliersi di dosso l’appellativo di “diamante grezzo” e cominciare a risplendere una volta per tutte, potrebbe essere importante nelle prossime due trasferte, Genova prima (sponda Sampdoria) e Crotone poi. Il Cagliari farà, come oramai abitudine fuori casa, la parte dell’attendista, accorto nel ripartire velocemente in contropiede: ecco che Ibarbo, in tali situazioni, può divenire devastante.
I tifosi rossoblù, ingenerosi con alcuni fischi domenica scorsa al Sant’Elia, già pregustano alcune delle sue “galoppate”, al fine di dimenticarsi presto del suo "sgarbo" (a detta loro) di due stagioni fa.