Ballardini: "Che vittoria contro il Napoli! Emozioni indelebili"

"La mia storia e quella del Cagliari cambiarono. Al 93° pareggiammo con Matri e poi, nel recupero del recupero, arrivarono il colpo di testa di Conti e l’incredibile successo"

La Redazione
27/01/2017
Interviste
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Il 27 gennaio 2009 il Cagliari di Ballardini vince sul Napoli per 2-1 e inizia una incredibile corsa verso la salvezza, impresa che sembrava impossibile. Davide Ballardini, allora tecnico dei rossoblù racconta al Corriere dello Sport:

“Quella col Napoli, il 27 gennaio 2008, fu la mia prima vittoria in Serie A, e che vittoria! Sono emozioni indelebili, il Cagliari non meritava di perdere ed era sotto per il gol di Hamsik. Fummo colpiti ma non affondati, mi vedevo già sull’aereo per tornare a casa, perché avevo già perso due gare, contro Udinese e Reggina, totalizzando zero punti e gol all’attivo. In tribuna c’era Carlo Regno che ancora non lavorava con me ma seguiva gli allenamenti, accanto al presidente Cellino: una nuova sconfitta ci avrebbe scavato la fossa. E invece… Il quarto uomo alza il cartello del recupero e vedo: quattro minuti. Titoli di coda di un’avventura che sembrava finita”.

Una gara che resterà nella storia:

“Pensavo: domani tutti a casa con la coda fra le gambe. So bene che funziona così. E invece, in quei pochi secondi rimasti, siamo scesi dalla scaletta. La mia storia e quella del Cagliari cambiarono. Al 93′ pareggiammo con Matri e poi, nel recupero del recupero, arrivarono il colpo di testa di Conti e l’incredibile successo. Regno e Cellino si abbracciarono in tribuna, poi il presidente scese negli spogliatoi. Da lì, il pareggio a Torino con la Juventus, il formidabile recupero, l’impresa straordinaria. I miracoli nel calcio esistono e sono il frutto della crescita ovviamente se te ne danno il tempo”.

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