26 punti in classifica e +16 dalla terzultima. Una posizione di assoluto rispetto per una neopromossa: probabilmente, tuttavia, sarebbe potuta essere addirittura migliore, non fosse per la “maledizione infortuni” che attanaglia il Cagliari nel corso di questa stagione.
Tralasciando la “questione Dessena”, infortunatosi in quel di Brescia il 29 novembre 2015 (frattura di tibia e perone) e tornato a pieno regime soltanto all'inizio del campionato attuale, aveva cominciato Federico Melchiorri il 1° aprile 2016. Rientrato finalmente a fine settembre contro la Sampdoria, aveva scritto una bella storia sportiva, firmando il gol-vittoria. Prima, però, della ricaduta, a fine dicembre, con il legamento crociato anteriore del ginocchio destro, operato ad aprile e nuovamente interessato, con la necessità di un ulteriore intervento chirurgico.
Nella terza giornata del torneo in corso, in quel di Bologna, anche Artur Ionita ha fatto crac: frattura scomposta pluriframmentata al terzo distale del perone destro. Il ragazzo, dopo l’operazione e la riabilitazione, è tornato da qualche giorno ad allenarsi con i compagni di squadra.
A metà settembre è stata la volta di Diego Farias: problemi al polpaccio sinistro.
A fine settembre Marco Storari, durate Cagliari-Sampdoria, ha accusato una lesione al menisco del ginocchio destro. Recupero record per lui, disponibile appena due settimane più tardi contro l’Inter.
Il 1° ottobre un altro grave infortunio: Joao Pedro, durante la rifinitura in vista della gara contro il Crotone, si è procurato la frattura composta del terzo distale del perone della gamba sinistra. A differenza di Ionita, ha bruciato i tempi di recupero, essendo arruolabile per il match contro l’Empoli.
A fine ottobre Murru ha sventolato bandiera bianca durante la partita contro la Lazio: per lui avulsione dalla testa peroneale del legamento collaterale laterale del ginocchio sinistro e intervento chirurgico. È rientrato a fine dicembre.
A metà novembre, alla vigilia di Cagliari-Palermo, distorsione alla caviglia sinistra per Marco Capuano.
Nel mezzo, il travagliato recupero di Ceppitelli (era stato operato al menisco lo scorso maggio), lo stop di Tachtsidis (trauma contusivo distorsivo alla caviglia destra) e quello Borriello per la gara di Empoli (leggera distorsione alla caviglia destra), fino ad arrivare agli infortuni di Di Gennaro (elongazione all’adduttore) e Padoin (distrazione dell’adduttore).
Per non farci mancare nulla, si sono immediatamente fermati due nuovi acquisti del mercato di gennaio: il portiere Gabriel (che deve smaltire una contrattura muscolare cervicale-toracica) e il centrocampista Paolo Faragò: per quest’ultimo, distrazione al gemello mediale della gamba destra.
Se non è un incubo, poco ci manca.