Il Cagliari subisce un’altra sconfitta in trasferta e torna da Empoli con altri due gol al passivo, senza averne segnato nemmeno uno (nonostante un rigore concesso ma sbagliato dal rientrante Joao Pedro).
Come ogni settimana abbiamo chiesto ai tifosi rossoblù che cosa ne pensano di questa partita.
Vi lascio ai commenti, buona lettura!
Il Cagliari siamo noi!
Antonello: "Zombi-Cagliari 2-0, basta Rastelli! Delio Rossi è la soluzione".
Corrado: "Abbiamo assistito ad un episodio di The Walking Dead!".
Paolo: "Una squadra senza capo nè coda, con un allenatore che non sa neanche lui dove si trova. Che delusione".
Giovanni: "Non sanno cosa fare della palla, i giocatori hanno il morale sotto i tacchi. Cellino, dove sei?".
Efisio: "Cagliari troppo arrendevole, non abbiamo tirato una volta in porta, a parte il rigore (e ci siamo fatti parare anche quello). Per i giocatori ci vuole uno psicologo".
Gianpiero: "Se vai ad Empoli, non fai un tiro in porta, fai segnare due gol ad un giocatore che non faceva gol in campionato da tre anni, fai resuscitare una squadra di morti, allora si rischia di brutto. È ora di mandare via Rastelli".
Paolo: "Non ci siamo, anche i 20 punti che abbiamo in cascina non potranno bastare se continuiamo a fare queste figure oscene. Non è solo colpa di Rastelli, oggi in campo senza attributi. Osceni".
Luigi: "Vorrei dire al Presidente che non ho mai visto il Cagliari giocare così male: nelle ultime 3 partite abbiamo fatto solo 2 tiri nella porta avversaria. Faccia pure lo stadio nuovo e vedrà quanta gente andrà a vedere le partite: saranno solo lui, Rastelli e Capozucca".
Alessandro: "Il Cagliari gioca così da un anno e mezzo, subisce sempre il gioco delle altre squadre, basta analizzare bene tutte le partite. Non possiamo tenere un allenatore così, i giocatori, quando entrano in campo, non sanno neanche come muoversi!".
Marco: "Non bisogna cullarsi sui 20 punti, non c'è gioco e prendono troppi gol. Ci vuole un allenatore che chiuda la difesa e che sappia leggere la partita. Mi spiace per Rastelli ma non ha queste caratteristiche e, per giocare in A, sono i requisiti minimi che occorrono".
Michelino: "Confermo quanto detto domenica: via Rastelli, e aggiungo che non ha più in mano la situazione e neanche lo spogliatoio, a mio parere gli stanno remando contro. Dentro subito un traghettatore che metta in riga i giocatori, poi al discorso tattico ci si penserà".
Stefano: "Se non riesce a fare punti e dare una parvenza di gioco con l'Empoli cosa possiamo aspettarci dalla partita di giovedì con il Sassuolo? Mah! Altra prova indecente, e mi sa tanto che Rastelli non mangerà il famoso panettone a Natale!".
Blog Cagliari Calcio 1920 (Fan Page)
Daniel: "Rastelli deve essere esonerato, con lui non si può andare avanti (lo dico da tempo), altrimenti si va in serie B. Bisogna prendere un vero allenatore che sappia risollevare il Cagliari da questa orrenda situazione! Preferirei uno tra Reja e Guidolin".
Fabrizio: "Squadra allo sbando, non si riescono a mettere insieme tre passaggi di fila verso la porta avversaria. Zero, e dico zero, tiri o situazioni pericolose, anche un bambino ha capito ormai che Rastelli non è adatto alle caratteristiche della squadra. É arrivato il momento di prendere il coraggio a quattro mani e cambiare allenatore, portiere e almeno due quarti del centrocampo con giocatori di categoria, perché brocchi ne abbiamo già troppi".
Salvatore: "Qualcuno dovrebbe fare un esame di coscienza e farsi da parte, ammettendo di non essere all'altezza di guidare questa squadra, darebbe una lezione di stile e di umiltà".
Alessandro: "Queste sono le partite dove non si può sbagliare, dove contano solo la vittoria ed i 3 punti".
Paolo: "Una squadra in confusione, mi spiace ma, se non vengono i risultati, siamo costretti a salutare la serie A. Onore a quei pochi che sudano per la maglia del Cagliari".
Oscar: "Sono tutti contro Rastelli, ormai si vede molto chiaramente".
Pietro: "Squadra senza schemi e gioco. Che vadano via l'allenatore e i calciatori che non onorano la nostra gloriosa maglia".
Roberto: "Solito copione. Nessuna trama, gioco sulle fasce inesistente. Lanci lunghi, centrocampo e difesa terrorizzati dall'ombra degli avversari. Cambi purtroppo ininfluenti. Una tortura vedere una squadra senza idee contro un avversario davvero alla nostra portata".
Felice: "Il Presidente ha la sua fetta di responsabilità nella sconfitta di oggi. I segnali c'erano tutti ma lui li ha sottovalutati. Vediamo se da oggi comincia a prendere in mano le redini della squadra prendendo decisioni ormai inevitabili".
Andy: "Cambiare allenatore non penso possa bastare, questa rosa ha limiti caratteriali e di identità, in 3 ruoli è completamente scoperta (terzini e regista). Provo una tristezza unica nel dire che questa società promette progetti, futuri eurotornei, squadre identitarie ecc.. ma che, per ora, si è vista solo una totale incompetenza sportiva, una totale assenza di senso di appartenenza e mancanza di progetti, a parte il marketing e la colossale monetizzazione dalle cessioni delle due stagioni precedenti. Ormai hanno un tifoso in meno".
Andrea: "Vedo tantissimi tifosi invocare l'esonero di Rastelli, ma siete sicuri che il problema, anzi, la causa di tutti i mali del Cagliari sia lui? Io invece penso che della rosa del Cagliari si possa salvare solo ed esclusivamente l'attacco, perché tutti gli altri reparti sono veramente di basso livello. Analisi veloce: i portieri li abbiamo, Storari è valido e il suo per la maggior parte della volte lo fa, Rafael si è dimostrato un valido sostituto. Difensori: si salva solo Bruno Alves, gli altri fanno molo ridere, sono molto meno forti di quello che credete e dite. Terzini: meglio lasciar stare, sono ridicoli, detto sinceramente. Isla ha solo il nome, ovunque sia andato non ha mai lasciato il segno; paradossalmente come terzino gioca meglio Dessena, ma oltre a giocare da diversi anni nel Cagliari in lui altro non vedo. Gli altri terzini meglio non nominarli, definirli scarsi è un complimento. Centrocampisti: si salvano solo Di Gennaro e Joao Pedro, quando si ricorda che deve giocare. Padoin? Non è tutta sta grande cosa, diciamolo. Non a caso di lui si parla più per come lo si prende in giro che altro. Barella pecca in tantissime cose e si vede, visto che è giovane, ma non merita comunque di giocare. Gli altri molto scarsi ugualmente. Attaccanti: non solo nomi ma quando riescono a trovare l'intesa sanno fare male alle difese avversarie e aiutare in fase difensiva. A conti fatti il Cagliari è una squadra che punta alla salvezza, scordatevi il decimo posto o parte sinistra della classifica, non è squadra che possa riuscire a raggiungerla. L'allenatore il suo lo sta facendo, ma con una rosa che non è adatta alla serie A e, comunque, giocatori che lasciano a desiderare sta facendo pure troppo. Scordatevi l'entusiasmo dell'anno scorso che ha fatto fare tanti risultati, era la serie B, e le cose funzionavano in modo diverso. Chiedo piuttosto a Giulini di prendere 1 difensore centrale, 1 terzino e 1 centrocampista che possa fare anche da regista. Presi loro la situazione cambierebbe nettamente".
Damiano: "Il gioco è assente. Ci fosse stato Suazo, con Sonetti in panca avrei, capito i lanci lunghi... ma qui in panca di lunghi ci sono solo i capelli di Rastelli. Domenica il Napoli era di un altro mondo. Di quale universo parallelo è l'Empoli? E basta pure con questa storia dei 20 punti, la squadra c'è e non me lo levo dalla mente, manca tutto il resto: idee e grinta, per non dire altro!".
Maria: "Non meritano la maglia che indossano!".
Carlandrea: "Ci sono evidenti limiti legati alla concentrazione e all'approccio alla gara, il gioco è confuso e improvvisato. Abbiamo giocato meglio nel secondo tempo ma senza concludere quasi mai, a parte il rigore sbagliato e l'altro errore clamoroso di Giannetti. In ogni caso abbiamo sofferto tanto l'aggressività di un Empoli imbarazzante. Ci sono poche idee, Rastelli o no c'è bisogno di una reazione. Forza Cagliari sempre".
Fabrizio: "Abbiamo preso 2 gol dall'ultimo attacco europeo, ha segnato un giocatore che non segnava da un anno e mezzo. Che dire di più? Forse che siamo senza anima e voglia".