Una batosta pesantissima e senza attenuanti, proprio nella gara che vale più di ogni altra per i tifosi del Cagliari: è quello che è successo nella sfida delle sfide andata in scena ieri al Sant’Elia e che ha visto contrapporsi agli isolani il Napoli di Sarri, che ha impartito una severa lezione di calcio (e rifilato ben cinque gol) ai rossoblù.
Come in ogni post-partita abbiamo chiesto ai tifosi cosa ne pensano di questa gara. Vi lascio ai loro commenti.
Buona lettura!
Il Cagliari siamo noi!
Gianpiero: "Ho difeso Rastelli fino all'ultimo ma, dopo la partita di oggi devo, purtroppo, dire che di calcio ne capisce poco o niente. Comunque forza Casteddu sempre".
Macio: "Questa squadra non ha un gioco, non ha cattiveria agonistica, non ha personalità e ha una condizione atletica precaria. Dulcis in fundo, nell'ultimo mese è crollata anche psicologicamente. Chi difende ancora Rastelli e i preparatori atletici non vuole il bene del Cagliari, non me ne voglia nessuno. Forza Cagliari SEMPRE".
Nadia: "C'è modo e modo di perdere. Il Cagliari era quasi inesistente, demotivato, mai entrato in partita. Ci vogliono un po' di amore per la maglia e di rispetto per i tifosi!".
Gianni: "Proprio perché siamo a +11 bisogna esonerare Rastelli, prima che sia troppo tardi!".
Michele: "Tifosi umiliati e derisi. Nonostante tutto non cambierà nulla. Giulini cosa fa? Sorride".
Matteo: " Abbiamo preso meno reti a Torino contro la Juve. Non si può scendere in campo contro il Napoli con questa mentalità, serve qualcuno che sappia motivare la squadra".
Stefano: "Ancora una volta scendiamo in campo per subire, abbiamo fatto le barricate a Pescara, io oggi mi aspettavo esattamente questo. Se ti chiudi per 90 minuti, e subisci trenta azioni da gol, prima o poi la palla entra. L'eterna paura del Mister migliore della B lo rende del tutto inadeguato per la serie A".
Jurj: "Ho guardato la partita ed ho pensato alle parole del mister prima dell'incontro: 'Faremo una grande gara'. Il risultato è stato una prestazione indegna. Il Napoli è un top club ma essere UMILIATI in casa è inaccettabile e Rastelli ha provato ad impostare la partita col solo modulo che conosce, cioè difesa senza idee e la speranza di un colpo di fortuna. Ma non siamo in B e le sberle fanno più male. Ormai non ci sono altre parole da aggiungere, solo l'esonero può risollevare una squadra senza schemi e idee come quella rossoblù. Forza Cagliari, sempre".
Michelino: "Nessuno ha più dubbi, fuori Rastelli da Cagliari. La partita più importante dell'anno è stato un vomito, non meritiamo tutto ciò. Ci sta perdere, ma giocando a calcio, non facendoci prendere a pallonate e per i fondelli da tutti. Abbiamo visto abbastanza, adesso basta".
Rosy: "Una squadra demotivata anche a livello psicologico, secondo me Rastelli è un allenatore di serie B. Non capisco Giulini, che continua a far finta di nulla; quando in una squadra non si fa gioco si rovina tutto perché a livello psicologico sono fragili".
Anna: "Una squadra rinunciataria in partenza, senza uno schema di gioco degno della serie A. Penso che la responsabilità sia di Rastelli, che dovrebbe dimettersi se ha un po' di dignità, perché di serie A capisce ben poco. Abbiamo fatto una figura vergognosa e questa è un'umiliazione che si ripete ormai regolarmente ogni due partite. Non si possono prendere cinque gol e subire dall'inizio alla fine: è stato un ASSEDIO, senza nessuna idea di gioco se non quella del difendersi, MALE, dal primo all'ultimo".
Daniele: "Vergogna, un Cagliari così brutto non si è mai visto. Ennesima umiliazione".
Mauro: "Io vorrei capire perché devo pagare per vedere uno spettacolo così penoso, con il risultato che si conosceva prima che la partita iniziasse. Penso che non andrò a vedere nessun'altra partita allo stadio finché ci sarà questo spettacolo indegno".
Stefano: "Poco da commentare, c'è modo e modo per perdere le partite e questo è il modo sbagliato. Cagliari non pervenuto, incapace di porre un minimo di resistenza! Nessuna attenuante, neanche quella degli infortunati".
Giorgio: "Semplicemente vergognosi, abbiamo un allenatore senza idee che non riesce a caricare la squadra per una partita così importante per noi tifosi. Mai, nella storia del mio CAGLIARI, siamo stati così vergognosi con tanti gol presi in appena poche partite (continuando di questo passo arriviamo a fine campionato con 70 gol presi sul groppone). Giulini boganci a Rastelli allestru".
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Daniel: "Allenatori peggio di lui non ne ho mai visto da quando guardo il Cagliari! Con Rastelli c'è sempre una squadra rinunciataria e non è la prima volta che in questo campionato subiamo sconfitte con goleada. Il problema è solo uno: RASTELLI deve essere esonerato".
Marco: "Penso che dopo l'ennesima umiliazione (ora le subiamo pure in casa) un cambio allenatore sia 'quasi' d'obbligo! Ci sta perdere contro squadre superiori, ma beccarsi valanghe di gol senza nessuna reazione, nessuna grinta, nessun briciolo di gioco, è imbarazzante in serie A. E, quest'anno, sta succedendo spesso!".
Mau: "La peggior partita del campionato contro l'avversario per eccellenza. Squadra scesa in campo male, blindata in difesa con la certezza che prima o poi le avrebbe prese. Dopo la fine del primo tempo era ovvio che avremmo subìto una goleada. Una domanda: ma se davvero oggi non avevamo nulla da perdere (tranne la faccia) perchè non scendere in campo con grinta e giocarsela? Aggiungo: Rastelli ha sbagliato, spesso, è ora che paghi".
Davide: "Squadra allo sbando e senza idee, neanche con Zeman si prendevano così tanti gol considerando che, però, almeno lui se la giocava e la squadra aveva degli schemi di gioco ben definiti. Invece, qui, non c'è nulla. Buio totale".
Emanuele: "L'aver affrontato una squadra di assoluto valore non è una scusante, negli anni passati le si incontravano ugualmente ma non ricordo imbarcate del genere. Continuano ad usare il fioretto quando serve la spada, se non la clava. E poi ci sono partite e partite e, contro alcuni, occorre mettere gli attributi in campo ancor prima degli scarpini. Io, comunque, quando sento: 'Contro la squadra X faremo una grande prestazione', capisco come va a finire...".
Giovanni: "Basta umiliazioni di questo genere. Non è possibile perdere in questo modo, Rastelli deve andare via e molti giocatori devono fare panchina, se non sono all'altezza. Abbiamo la peggior difesa, e non solo del campionato italiano".
Emanuele: "Una VERGOGNA, non tanto per la sconfitta ma per la mentalità. Meno male che i giocatori sapevano dell'importanza della partita per i tifosi. Non ho visto neanche un minimo di orgoglio e di volontà. Si può perdere, ma la squadra avversaria (a maggior ragione il Napoli in casa), deve uscire dal campo chiedendo pietà! Invece siamo stati derisi dalla squadra che odiamo di più. Complimenti Rastelli, e complimenti ai giocatori/mercenari".
Pierpaolo: "Da commentare è rimasto poco, c'è stata una grande mancanza di rispetto per tutti i tifosi. Si può perdere una partita però ci sono modi e modi. Ogni volta che il Cagliari entra in campo, e subisce una rete, poi la valanga di gol non la toglie nessuno. Molti giocatori non sono venuti per onorare la maglia ma per farsi le ferie al Poetto quindi direi al Presidente (per il rispetto di tutti) di iniziare a prendere provvedimenti a partire dall'allenatore e continuando con i giocatori: chi merita sta in campo, gli altri fuori! Meglio perdere degnamente che perdere senza nessuna grinta".
Giuseppe: "Il Cagliari non ha giocato, era da tanto tempo che non vedevo una sconfitta così brutta. Ok, ci sta perdere contro una grande squadra, ma non in questo modo. É stato umiliante per noi tifosi che eravamo allo stadio".
Marcello: "Basta, via Rastelli! Non sa gestire certi giocatori e poi ha grossi problemi nella lettura delle partite".
Armando: "Il Cagliari è la sintesi perfetta di una squadra fatta da giocatori scartati dalle grandi del campionato, giocatori che non hanno più niente da dare".
Damiano: "Ennesima umiliazione. Non ho mai attaccato Rastelli, ma ormai le umiliazioni sono troppe e, soprattutto, subite in maniera remissiva. Passi che il Napoli è nettamente più forte, ma perdere così è inaccettabile. Basta!".
Alessandro: "Al di là degli uomini credo che la condizione fisica dei nostri sia veramente pessima. Manca il furore agonistico che col Napoli sarebbe stato d'obbligo. Vorrei Ballardini come allenatore. Conosce la piazza e farebbe bene!".
Angelo: "Il buon vecchio Cellino in questa situazione saprebbe come comportarsi!".
Giuliano: "Basta con le umiliazioni calcistiche. Il Cagliari ha una storia e rappresenta un'isola".
Le voci dallo stadio
Francesca: “Che vergogna, io sognavo una vittoria, speravo un pareggio ma immaginavo una sconfitta. Non di questa portata, però. E questo mi fa vergognare e arrabbiare ancora di più. Almeno con la Fiorentina ne abbiamo preso cinque ma ne abbiamo fatto tre. Certo, è sempre una sconfitta, ma c’era dignità. Oggi siamo affondati”.
Lucio: “Io non capisco come si faccia a tenere ancora Rastelli. Cosa sta aspettando Giulini? Che il distacco dalla terzultima si riduca sempre di più?”.
Marco: “Io capisco che sia difficile il passaggio dalla B alla A, capisco che ci siano stati tanti infortuni ma lo vogliamo dire che questo allenatore non è proprio capace? Ieri ha detto che per lui ‘giocare bene’ significa fare punti. Ma se giochi male, e non fai nemmeno punti, non puoi salvarti in nessun modo. Mi dispiace per lui ma credo sarebbe meglio che le strade si separassero”.
Luca: “La giornata si può riassumere solo con una parola: vergogna”.
Bruno: “Perdere è brutto, ma farlo contro il Napoli è la cosa peggiore che possa succedere, è un’umiliazione al quadrato. Anzi, al cubo: perché, oltre a perdere, e farlo contro il Napoli, dobbiamo metterci anche il fatto che siamo stati proprio schiacciati, battuti… proprio umiliati”.
Nicola: “Visto che gli undici della rosa che sono scesi in campo non si possono mandare via, l’unica cosa sensata da fare è cambiare colui che li guida. Secondo me la colpa non è nemmeno totalmente di Rastelli perché i giocatori, questi giocatori, sono perfettamente in grado di leggere le situazioni e decidere se c’è qualche correttivo da attuare in campo. Però nessuno di loro fa nulla anzi, fanno proprio la figura dei broccoli”.
Giulio: “Non so a cosa stavano pensando oggi, veramente. Hanno giochicchiato discretamente per mezz’ora e poi, al primo gol subìto, cala il sipario. Questa non è una cosa molto normale, soprattutto quando in squadra hai gente che ha giocato anche ad altissimi livelli. Non me ne capacito”.
Marina: “Vorrei sentire tutti quelli che criticavano Storari. Se non fosse stato per lui avremmo perso 8-0”.
Franco: “37 gol subiti in 16 gare. Ce ne rendiamo conto? Rastelli avrebbe fatto meglio a far entrare Colombo e Rafael e risparmiare Farias. Almeno avrebbero dato una mano a Storari che, se aspetti agli altri…”.
Fabio: “Una sconfitta umiliante. Ho sentito diverse persone ripetere questa parola, ‘umiliazione’, e mi sembra la parola più adatta per definire questa giornata. Vedere i giocatori, che dovrebbero difendere i tuoi colori e onorare la tua maglia, soccombere in questo modo, senza lottare, è stato davvero brutto”.