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Primavera, il primo dispiacere lo regala il Cesena. La cronaca

Le pesanti defezioni e la giornata storta costringono i rossoblu a lasciare per strada, per la prima volta, i tre punti agli avversari

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Barumini. La Primavera del Cagliari alza bandiera bianca. Stamani, contro il Cesena, è arrivata la prima sconfitta in campionato (0-2). I rossoblu, per tutto l'arco della partita, non hanno impensierito granché i romagnoli, che hanno trovato una rete per tempo per portare a casa i tre punti. Un Cagliari che non è riuscito a fare gioco soprattutto in mezzo al campo, dove le assenze di Auriemma, Colombatto e Scanu si sono fatte sentire parecchio. Non sono bastati gli innesti di Barella e Munari, entrambi al di sotto della sufficienza, con il secondo nel pallone più di tutti. Ma non si poteva pretendere più di tanto, perché i due “grandi” non avevano mai giocato con la Primavera. I sardi si sono appesi a qualche azione personale, ma in zona-gol sono stati poco incisivi. A salvare il salvabile ci ha pensato Montaperto, autore di diversi interventi decisivi. Nessun allarmismo, certo, perché prima o poi un passo falso sarebbe arrivato. Il primo posto è sempre a tinte rossoblu, con l'Inter che ha accorciato le distanze a sole due lunghezze.

Formazioni. Max Canzi, squalificato per l'espulsione rimediata nell'ultima trasferta di Udine, abdica per Pierluigi Corellas. Un centrocampo da inventare, viste le assenze: quindi, nello sperimentato 4-3-1-2, ci sono Montaperto in porta, esterni bassi Pinna e Cotali, in mezzo Arca e Granara. La mediana ha in Barella e Munari le chiavi del gioco, a completare il reparto c'è Puledda. Sulla trequarti, Murgia alle spalle della coppia offensiva composta da Arras e Serra. Modulo speculare per l'undici di Giuseppe Angelini che, rispetto alla sfida vinta contro il Brescia, lascia fuori Dhamo per Mandelli. Davanti a Carroli, il pacchetto arretrato è formato da Fabbri, Gabrielli, Ferrari e Dondini, mentre il centrocampo è presieduto da Gasperi, appunto Mandelli e Soumahim. Il trequartista è Maleh, in avanti Raffini e Severini.

Primo tempo. La gara incomincia col Cagliari che prova a prendere in mano le redini del gioco, ma la prima occasione è per il Cesena: Soumahim, di testa, non riesce a correggere in porta il cross proveniente dalla fascia sinistra. Al 10', la formazione di Angelini si porta in vantaggio con Raffini, che con un preciso diagonale fa secco Montaperto. La risposta dei padroni di casa è affidata a Barella, la sua conclusione si perde sul fondo. Al 23', i bianconeri vanno ad un passo dallo 0-2 con Gasperi, che prima colpisce la traversa e poi, sul tap-in, si vede neutralizzare la ribattuta da una prodigiosa parata di Montaperto. Bisogna attendere il 33' per annottare una manovra offensiva dei rossoblu: ci prova Serra dal limite dell'area, ma il destro a giro termina largo. Ancora Montaperto, sempre su Gasperi, allunga il piedone e si oppone alla botta. Al 43', il portiere ex Pergolettese, questa volta su Ferrari, tiene ancora in partita i suoi con un altro provvidenziale intervento. La prima frazione di gioco si chiude con un tiro-cross di Munari e un tentativo velleitario di Barella.

Secondo tempo. In avvio, la capolista si rende pericolosa con Arras e Puledda, ma nessuno dei due riesce ad impattare con la forza la sfera. Le trame del Cagliari sono confuse, lente e prevedibili, tutto il contrario di quello visto nelle prime nove giornate di campionato. Corellas, su indicazione dalla tribuna di Canzi, sorprende tutti con l'uscita di Serra per Piras (13'). Il Cesena gestisce il vantaggio e gioca col cronometro (fin troppo): infatti viene ammonito, per perdita di tempo, Carroli. Al 24', calcio di punizione da buona posizione, Murgia appoggia per Barella che spedisce la palla sulla luna. Col sinistro, dal fondo, Cotali impegna Carroli. I rossoblu cercano in tutti i modi il pareggio ma, al 34', a spegnere le speranze ci pensa Raffini: l'attaccante romagnolo, al centro dell'area di rigore, raccoglie l'assist e anticipa un avversario e mette alle spalle di Montaperto. Nel finale, prima su calcio d'angolo e poi su punizione, Murgia colpisce il palo e sfiora l'incrocio. Allo scoccare del terzo minuto di recupero, cala il sipario sulla sfida.

Nel prossimo turno, in programma sabato 5 dicembre, il Cagliari andrà a far visita al Perugia.

IL TABELLINO
CAGLIARI (4-3-1-2): Montaperto; Pinna, Arca, Granara (35'st Bernardi), Cotali; Puledda (22'st Pennington), Munari, Barella; Murgia; Arras, Serra (13'st Piras). In panchina: Galizia, Manca, Taccori, Camba. Allenatore: Pierluigi Correlas (Max Canzi squalificato).
CESENA (4-3-1-2): Carroli; Fabbri, Gabrielli, Ferrari, Dondini; Gasperi (26'st Cavallari), Mandelli, Soumahim; Maleh; Raffini, Severini. In panchina: Fantini, Garattoni, Fagioli, Mazzavillani, Akammadou, Pregnolato, Ciarmela. Allenatore: Giuseppe Angelini.
Arbitro: Fiorini della sezione di Frosinone.
Assistenti: Zingrillo della sezione di Seregno e Avalos della sezione di Legnano.
Reti: 9'pt, 34'st Raffini.
Note: ammoniti Fabbri, Carroli, Gasperi, Arras. Recupero: 1'+3'.

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