Visita ad Asseminello per il c.t. della Nazionale Giampiero Ventura, che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del club rossoblù:
"Ritornare ad Assemini, ho rivisto una spicchio della mia vita. Ho passato 4 anni con momenti assolutamente piacevoli, dei ricordi straordinari. Straordinari di Assemini, della Sardegna e di tutti gli amici che ho qui. Credo che questo sia il futuro di tutte le società che iniziano a programmare. L'entusiasmo di Giulini è contagiosa. C'è voglia di fare, di programmare, di fare, di costruire a 360 gradi. Ci sono tutti i presupposti per sperare in un futuro importante per il Cagliari"
"In Nazionale occorre un ricambio generazionale, quelli attuale vanno bene ma vanno integrati con linfa nuova. Il campionato italiano abbia una infinità di giovani di prospettiva. Quindi la funzione degli stage è quella di accelerare l'inserimento attraverso le caratteristiche dei giocatori, funzionali a quello che tu vuoi fare"
"L'affetto dei tifosi, il Sant'Elia stracolmo e non con i tubi innocenti. Ho vissuto il piacere del Cagliari che faceva 4 gol alla Roma e batteva la Juventus. Sotto l'aspetto umano invece i sardi sono i sardi, quando ti danno affetto è un affetto per sempre. Tornare in Sardegna è come tornare a casa. Ho un ricordo assolutamente piacevole"