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Juventus: pregi e difetti di una squadra "imbattibile"

Andiamo scoprire nel dettaglio i punti di forza e debolezza della formazione bianconera

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Ci siamo: è il giorno di Cagliari-Juventus, la sfida più attesa dai tifosi di tutta la Sardegna.

Come per ogni gara, analizziamo i punti di forza e i difetti della squadra avversaria.

Fra i pali, la Juve può dormire sonni tranquilli: Gigi Buffon è ancora uno dei portieri più forti al mondo, come dimostrato contro la Sampdoria con la super parata su tiro di Gabbiadini deviato da Ogbonna. Un'autentica saracinesca. I pochi gol subiti dal portierone della Nazionale però, sono merito anche di un reparto difensivo praticamente perfetto, guidato egregiamente da Chiellini e Bonucci. Insieme ai due quest'anno, complice l'infortunio di Barzagli, si è integrato alla perfezione anche Ogbonna, che nella scorsa stagione non aveva reso al meglio per via di qualche problema di ambientamento. Complessivamente, il punto debole della retroguardia è la velocità: giocando con la linea molto alta per poter imporre il proprio gioco, la Juventus presta spesso il fianco ai contropiedi avversari e il Cagliari dovrà ancora una volta puntare su questo aspetto fondamentale.

Il centrocampo juventino brilla grazie al talento di Andrea Pirlo, autentico metronomo e leader assoluto della squadra, sebbene in questa stagione stia cominciando a risentire della non più verde età. La sua classe comunque, maschera ancora ampiamente questo limite. Pressarlo in maniera asfissiante potrebbe tuttavia limitarne molto il raggio d'azione e di conseguenza lo sviluppo delle manovre bianconere. 

Il centrocampo non vive comunque solo delle giocate del centrocampista azzurro: Pogba, Marchisio, e Vidal sono gli altri pezzi da noventa della mediana e meriterebbero tutti una marcatura specifica. Vidal tuttavia rappresenta la nota leggermente stonata in questo recente periodo; il centrocampista cileno dopo alcune stagioni brillanti sta fornendo prestazioni al di sotto dei suoi standard, forse distratto dalle troppe voci di mercato che lo vogliono lontano da Torino. 

Ed eccoci infine al reparto offensivo, dotato di vere e proprie bocche da fuoco: Tevez, capocannoniere del campionato con nove reti, Llorente, fulcro della manovra e i due giovani in rampa di lancio Morata e Coman, pronti a subentrare e creare scompiglio nella vulnerabile difesa rossoblù. Fra tutti, l'argentino è sicuramente l'uomo da tenere costantemente sotto controllo poichè è in grado di inventarsi i gol dal nulla con una giocata improvvisa, mentre Llorente è più dedito alla manovra e temibile nel gioco aereo.

La sorpresa di questo avvio di stagione, è rappresentata dal neo acquisto Roberto Pereyra. L'ex Udinese sta oscurando Vidal grazie alle tante prestazioni di sostanza: pur non avendo ancora trovato la rete infatti, sinora è uno dei migliori giocatori in termini di passaggi completati, avendo una percentuale poco sotto il 90%.

Sfida sulla carta ìmpari dunque; il Cagliari potrà comunque avvalersi del fatto che le squadre di Allegri lasciano spazi per proporre il proprio gioco, senza dimenticare che pur essendo al vertice da tempo immemore, la Juventus non ottiene il bottino pieno da ben due giornate, fatto anomalo e che potrebbe mettere ulteriore pressione ai bianconeri.

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