Concreta e non sempre spettacolare. Anche quest'anno l'Udinese ha centrato l'obbiettivo con largo anticipo, quella salvezza che ad ottobre, con Iachini in panchina, non era per niente scontata.

Con l'insediamento di Delneri, c'è stato il cambio di marcia. E l'Udinese, come la più classica delle squadre provinciali, ha affrontato la stagione tra alti e bassi, senza stupire come invece faceva regolarmente qualche anno fa, quando a Udine sono passati i vari Di Natale, Sanchez, Inler, D'agostino e company,

Delneri è stato bravo a plasmare un'identità di gioco ad una squadra composta da giocatori provenienti da tanti paesi esteri. Basti pensare che la squadra friulana scenda in campo, quasi ogni domenica, con 11 titolari stranieri che parlano lingue diverse. Da quando è arrivato, il tecnico ha adottato fin da subito il 4-3-3 come modulo, perché meglio si prestava alle caratteristiche degli elementi in rosa.

Tra i giocatori che quest'anno si sono messi in evidenza si possono citare i due attaccanti, Cyril Thereau e Duvan Zapata. Il primo è stato il grande protagonista nel girone di andata ed è al momento il capocannoniere della squadra friulana (11 reti). Il colombiano invece, che a giugno tornerà al Napoli, è andato a segno con costanza nell'ultima parte di campionato, dopo un lungo digiuno durato 10 partite. Oltre ai loro gol, bisogna sottolineare la crescita di Jankto, mezzala di grande tecnica che abbina qualità a quantità. Su di lui avrebbe messo gli occhi l'Inter che lo vorrebbe prendere nella prossima sessione di mercato.

Attenzione anche a Rodrigo De Paul. A Udine credono tanto in lui, a tal punto che gli hanno consegnato la “10” di Di Natale. Il fantasista argentino, in realtà, non ha risposto alle aspettative e solo a sprazzi a mostrato il suo talento. L'impressione però è che, dopo un anno di A di ambientamento, possa esplodere definitivamente nella prossima stagione.

Alla Dacia Arena Delneri punterà sul solito 4-3-3. La squadra scenderà in campo dovrebbe essere composta da Karnezis in porta, Widmner, Felipe, Danilo, Adnan in difesa, Badu, Haldfredsson e Jankto a centrocampo e il tridente composto da De Paul, Zapata e Thereau.

Solo 2 punti separano l'Udinese (undicesimo) dal Cagliari (tredicesimo). E questa può essere la chiave di lettura per trovare le giuste motivazioni in un campionato che non ha più nulla da chiedere.