Sbarcato a Cagliari venerdì mattina e debuttato contro l'Inter in campionato domenica sera, El Cholito Simeone ha incontrato i media questo pomeriggio presso la sala stampa della Sardegna Arena durante la sua prima conferenza da quando indossa la maglia rossoblu.
Ecco le sue dicharazioni, così come riportato da TMW:
"L’arrivo a Cagliari e subito dopo il debutto? È stato tutto abbastanza veloce, dal primo giorno che sono arrivato sapevo di aver fatto la scelta giusta.
So bene che si avvicinava una partita, ho provato a fare il prima possibile per essere pronto contro l'Inter. Sono molto contento di come abbiamo giocato, ho visto grande entusiasmo da parte della squadra e anche dello stadio.
Il mio ruolo? Ho cercato sempre di giocare dentro l'area, ho già giocato al Genoa con Pavoletti: posso giocare da tutte le parti e di adattarmi a compagni e mister. Quando il mister mi ha chiamato dicendomi che potevo giocare con Pavo, anche se ieri ho giocato da prima punta.
Il mio passato Viola? Ogni anno crescono le aspettative, dopo i 12 gol di Genova e i 15 in viola, sembra che poi uno debba sempre fare 25 gol...
Nei primi sei mesi dell'anno scorso ho potuto realizzare il mio sogno da bambino, ossia quello di andare in nazionale: ero molto felice, ho segnato all'esordio e ho rinnovato. Ma quando un attaccante non fa gol, poi si abbassa il livello ed è andata così. Ho imparato tantissimo nell'ultimo periodo, sono sicuramente cresciuto.
Che campionato mi aspetto? Si vedono entusiasmo, aspettative, ma i giocatori di livello possono sempre fare bene: speriamo di poter fare qualcosa di grande, ma è ancora presto per dirlo, l'obiettivo è quello di combattere ogni partita.
Nazionale? Certamente, Cagliari è una tappa importante anche per questo: andare in nazionale sarebbe molto positivo per me".