Il calciomercato invernale si avvicina a grandi passi e le squadre mettono a punto le proprie strategie per apportare i giusti correttivi in vista del proseguo della stagione. Anche il Cagliari è molto attivo, in particolare su 3 fronti.
Il primo è quello riguardante il terzino sinistro. Simone Padoin, sebbene sia un jolly tattico, ha bisogno di rifiatare, poiché anagraficamente non è più giovane e non può affrontare tutte le giornate di massima divisione a pieno ritmo.
La partita per la permanenza, quindi, si gioca tra Charalampos Lykogiannis e Marko Pajac. Il greco ha buone chance di restare in Sardegna, mentre il croato, che in questa stagione non ha ancora esordito e che sembra fuori dai radar di Maran, potrebbe essere ceduto.
Le soluzioni per il numero 2 isolano potrebbero essere tre: o un prestito altrove per trovare maggiore continuità di rendimento, oppure una cessione a titolo definitivo, o ancora, scenario più remoto, rimanere a Cagliari.
Un’altra questione di vitale importanza è senza dubbio quella relativa al trequartista.
Per gennaio, in sostituzione dell’argentino Castro, circolano già i primi nomi: da quelli più complicati ma da tenere d’occhio come Daniel Bessa del Genoa, Roberto Soriano del Torino e Eder dello Jiangsu (che può ricoprire anche il ruolo di seconda punta) fino all’opzione “low cost” (nonché cavallo di ritorno) Marco Mancosu, grande protagonista in Serie B con il neopromosso Lecce allenato da Fabio Liverani (con un passato da calciatore nelle giovanili del Cagliari) e capace di giocare dietro le punte ma anche come centrocampista.
Ultimo ma non meno importante è il rebus legato al ruolo di seconda punta. In questo caso non è escluso un colpo in entrata, laddove vi sia una contemporanea uscita (Sau o Farias gli indiziati).