Ancora lui. Anche quando non riesce ad incidere come vorrebbe, Diego Farias trova la zampata decisiva. Contro l’Entella, sabato scorso, ha regalato al Cagliari la vittoria trasformando con freddezza un calcio di rigore procurato da Melchiorri. Pallone sotto la traversa e pubblico in delirio.

Il brasiliano sta dimostrando di avere numeri, tecnica e intelligenza calcistica che con la Serie B proprio non c’entrano nulla. E sta facendo di tutto per riportare più rapidamente possibile i rossoblù nella categoria che gli compete. Non soltanto servendo assist al bacio per i compagni di squadra, ma segnando reti importanti.

L’attaccante è finora il più giocatore più prolifico della compagine sarda: per lui 10 gol, 4 in più della passata stagione in massima serie.

Prima di questo campionato il buon Diego aveva siglato 10 marcature anche nella stagione 2012/2013, sempre tra i cadetti, con la maglia del Padova.

Alla 25sima giornata del torneo in corso di svolgimento ha già raggiunto dunque il suo precedente record: obiettivo, ora, stracciarlo e arrivare più in alto possibile.

Divenire capocannoniere della Serie B, considerando la verve realizzativa del pescarese Lapadula, già a quota 15 reti, non sarà semplice. Ma Diego Farias da Sorocaba non vuole smettere di incantare: gli altri bomber sono avvisati.