Questa settimana il campionato ha osservato un turno di stop per via dei soliti impegni settembrini della Nazionale. Il Cagliari di Zeman continua l’operazione simpatia con la girandola di amichevoli che l’ha già portata a Olbia e Oristano e, questa volta, tocca a Macomer. Per lavoro è presente anche il nostro giornale a vedere questa gara: è utile sia per testare l’umore dei tifosi sia per vedere all’opera i giocatori del tecnico ceco, soprattutto quelli meno impiegati in questa prime due gare.

L’atmosfera allo stadio è molto serena: nonostante il prezzo un po’ alto del biglietto sono accorsi in tantissimi allo “Scalarba” e sono tutti ansiosi di vedere all’opera sia i beniamini rossoblù che gli eroi di casa (appena approdati in Promozione) della Macomerese. Inutile dire che quelli che hanno riscosso più applausi sono state le bandiere rossoblù, cioè Conti e Cossu e, per ovvie ragioni geografiche, Marco Sau. Una bella iniziativa è stata la lotteria per aiutare i ragazzi disabili della locale scuola in un progetto sportivo: pagando un euro si poteva acquistare un biglietto per partecipare all’estrazione, avvenuta nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo, il cui primo premio consisteva nella maglia di Andrea Cossu.

Il primo tempo è scivolato via senza grandi sussulti, anche se gli scambi frequenti che coinvolgevano Farias, Sau e Avelar hanno infiammato più di una volta i tifosi. Nel secondo tempo, con la girandola di gol, i supporters si sono animati e il beniamino è stato senza dubbio il neo acquisto Joao Pedro, autore di una splendida tripletta.

A fine gara il brasiliano e Daniele Dessena, sicuramente i due protagonisti di questa giornata (il parmense tornava in campo dopo quasi due mesi di stop) si sono concessi ai giornalisti e ai tifosi, soprattutto quelli più piccoli, regalando sorrisi, autografi e tante foto. Una giornata di festa che si è conclusa nel migliore dei modi: l’operazione simpatia sta funzionando.