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Chi al posto di Pisacane, Pellegrini, Barella e forse Cacciatore?

Le soluzioni (salvo sorprese) al vaglio di Maran in vista del match point salvezza contro il Frosinone

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Si avvicina l’appuntamento contro il Frosinone ed il Cagliari, nella figura di Rolando Maran, ha diversi grattacapi da risolvere a causa delle assenze prodotte da squalifiche e acciacchi.

Le situazioni più spinose sono concentrate principalmente in difesa, dove certamente mancheranno gli squalificati Pisacane e Pellegrini, titolatissimi nelle ultime uscite. Per quanto riguarda il centrale napoletano si fa presto, in quanto verrà sostituito dal rientro di capitan Ceppitelli che affiancherà uno tra Klavan (positivo il suo rientro con i granata) e Romagna. Differentemente dalla partita a Torino, stavolta la scelta potrebbe ricadere sul giovane azzurro, più bravo tecnicamente rispetto all’estone e quindi maggiormente adatto e propenso all’impostazione del gioco dalle retrovie.

Chi prenderà invece il posto di Pellegrini? In questo caso, considerate anche le non perfette condizioni di Cacciatore, è più difficile avere certezze ma alcune soluzioni plausibili ci sono: se l’ex Chievo non partisse titolare, cosa al momento scontata, potrebbe venir rilevato da uno tra Srna o Padoin con Lykogiannis ad agire sulla fascia opposta; la seconda ipotesi prevede invece una maglia da titolare per Srna a destra e un ballottaggio fra il terzino greco e Padoin sull’out di sinistra (eventualità forse meno probabile ma non da scartare).

Infine mancherà all’appello Barella, espulso a Torino per un secondo giallo forse un po’ ingenuo ma comprensibile data la giovane età ed il fervore del momento. Come per Pisacane, non ci sono molti dubbi sull’uomo che sostituirà il gioiello numero 18: sarà infatti quasi sicuramente Valter Birsa ad occupare la trequarti ed a completare lo schieramento rossoblù.

Nei prossimi giorni si avranno ulteriori segnali su quelli che potrebbero essere gli undici effettivi che cercheranno di chiudere il discorso salvezza. Ora dibattere oltre non serve, la partita è lontana e tre giorni nel calcio sono una vita, non resta che aspettare e vedere cosa ci riserveranno gli eventi.

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