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Pisano “l’uomo roccia”, un ragazzo che non si arrende mai

Tenace, forte, determinato

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Si piega ma non si spezza. Ha fatto restare tutti con il fiato sospeso per diversi minuti ed è uscito dal campo di Marassi tra gli applausi del pubblico genoano. Lui è Francesco Pisano e da sabato possiamo rinominarlo tranquillamente l’Uomo Roccia.

Come tutti ricordano sabato scorso è stato colpito da un calcio in faccia da parte di Sculli (del tutto fortuito) ed è rimasto a terra, quasi privo di sensi, per alcuni istanti finché non ha tranquillizzato compagni, staff medico rossoblù e avversari, confermando di stare bene.

La diagnosi parla di trauma distorsivo del rachide cervicale, ha indossato il collare nelle ore seguenti alla partita ed è ancora in forse la sua presenza  per la gara di domenica contro l’ex mister rossoblù Roberto Donadoni.

Non dovesse farcela per la partita contro il Parma tornerà sicuramente a disposizione per la trasferta di Napoli. Dopo gli innumerevoli infortuni che l’hanno tenuto lontano dai campi per molti mesi il “Bombetta” non ha più intenzione di fermarsi. 

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