Prelavato dal Verona nell’anno del ritorno in A, con il chiaro intento di farne un punto fermo della formazione rossoblù, Ionita vive un perdurante momento di difficoltà. Il centrocampista moldavo infatti, nonostante qualità fisiche e tecniche indubbie, fatica oltremodo nel trovare una continuità di rendimento.

In occasione del delicato match casalingo con la Spal, Lopez ha optato per la modifica del modulo abituale, inserendo il rientrante Joao Pedro in supporto del duo d’attacco composto da Farias e Pavoletti. Di conseguenza Ionita si è ritrovato escluso dalla formazione titolare, registrando un arretramento evidente nelle gerarchie del proprio allenatore.

Uno status messo in discussione nuovamente, che non sembra trovare validi motivi atti ad invertire la deriva intrapresa. Se Cigarini, Barella, Padoin e Faragò, appaiono come pedine a cui difficilmente è possibile rinunciare, lo stesso discorso non è sostenibile quando si valuta l’apporto del centrocampista che veste la maglia numero 21.

I mesi che separano la formazione rossoblù, si prefigurano come in grado di fornire risposte attendibili circa la reale dimensione del collettivo guidato da Lopez. Diversi interpreti di fatto sono chiamati ad innalzare il proprio rendimento e chiarire definitivamente ed in quale misura possano supportare un percorso di crescita.

Qualora Ionita perseveri nell’attuale condizione, il suo futuro in rossoblù rischierebbe d’esser messo in discussione?