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Cagliari, obiettivo decimo posto: ecco come ottenerlo

A due giornate dalla fine, il Cagliari di Massimo Rastelli, grazie alla vittoria casalinga ottenuta contro l’Empoli e ai risultati di Sampdoria e Udinese, è tornato prepotentemente in lizza per la decima piazza

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Due giornate e alla fine e tre squadre racchiuse in tre punti per puntare all’ultimo posto disponibile, che consente di entrare nel lotto delle prime 10 posizioni del campionato di Serie A 16/17. Fino a qualche tempo fa, sembrava essere una lotta tra Sampdoria e Torino per la piazza d’onore. Invece le cose sono cambiate nel giro di poco tempo.

I granata hanno distanziato i blucerchiati che, ora, sono sotto attacco. Di fatti, sia l’Udinese sia soprattutto il Cagliari, si sono pericolosamente riavvicinate nella lotta per il decimo posto, che consentirebbe a una di queste tre compagini di avere anche un discreto tornaconto economico (pari a circa tre milioni di euro).

I centottanta minuti che rimangono alla conclusione decideranno quale formazione avrà la meglio per raggiungere il suddetto obiettivo. Tuttavia, quali avversari dovranno affrontare Cagliari, Udinese e Samp? Analizziamo insieme i rush finali delle compagini di Massimo Rastelli, Luigi Del Neri e Marco Giampaolo.

Il Cagliari ha disputato ad oggi un buon campionato, conquistando 44 punti in 35 giornate e rivelandosi per distacco come la migliore delle neopromosse dalla cadetteria (il Pescara è invece retrocesso matematicamente, mentre il Crotone è in netta crescita e tenterà di contendere in volata la salvezza all’Empoli). Nelle ultime due giornate, i rossoblù dovranno affrontare il Sassuolo in trasferta e il Milan in casa.

Due avversari certamente molto insidiosi e per niente facili da battere. I neroverdi guidati da Eusebio Di Francesco (che probabilmente lascerà l’Emilia per lidi molto più prestigiosi, con la Roma che l’osserva da molto vicino, mentre la Fiorentina – altra pretendente -  avrebbe optato per Stefano Pioli), reduci da una stagione inferiore alle aspettative (tra infortuni ed Europa League), cercheranno di concludere al meglio il campionato. I rossoneri di Vincenzo Montella (la sua conferma non dovrebbe essere in discussione per la prossima annata), invece, punteranno a mantenere vivo un barlume di speranza per ottenere quantomeno un piazzamento per i preliminari di Europa League.

Passiamo all’ Udinese che, in questo campionato, ha avuto un percorso dai due volti: se nella prima parte di stagione i friulani hanno avuto un inizio piuttosto difficile, nella seconda (specialmente con la staffetta Iachini-Del Neri in panchina) c’è stato un netto miglioramento a livello di gioco e risultati tanto da arrivare a ridosso delle prime 10 posizioni della classifica, con 44 punti in 35 giornate (proprio alla pari con il Cagliari).

Ora i bianconeri, a 180’ dal termine del campionato, avranno di fronte proprio in casa alla Dacia Arena la Sampdoria - una delle contendenti al decimo posto - mentre all’ultima giornata i ragazzi di Del Neri (il cui contratto scade a giugno 2017, ma che potrebbe essere rinnovato tramite la clausola che prevede un’opzione per un altro anno) andranno a San Siro a far visita a un’Inter sull’orlo di una crisi di risultati e di nervi (e con l’ennesimo cambio in panchina, che ha visto il ritorno ad interim di Stefano Vecchi alla guida della prima squadra).

Ed eccoci arrivati alla Sampdoria, colei che in questo momento è in una posizione “privilegiata” (attualmente a quota 47 punti in 35 giornate) rispetto alle rivali, poiché si trova davanti ad esse. I blucerchiati guidati da Marco Giampaolo (ex allenatore del Cagliari, che recentemente ha rinnovato il proprio contratto fino al 2020 con la società genovese) hanno disputato un’ottima stagione, lanciando anche diversi talenti dal sicuro avvenire (su tutti Patrick Schick) e offrendo ai propri tifosi un gioco di qualità.

Nelle ultime due gare, i liguri avranno di fronte prima l’Udinese fuori casa (in quello che si preannuncia di fatto uno scontro diretto per l’ingresso in top 10, con il Cagliari che sarà spettatore particolarmente interessato) e poi chiuderanno in bellezza davanti ai propri tifosi al Ferraris contro la squadra che esprime la massima espressione del calcio spettacolo in Italia, ovvero il Napoli (che spera in un sorpasso al fotofinish sulla Roma per il secondo posto).

In definitiva, il Cagliari può dire la sua per la corsa al decimo posto. Il finale di campionato può garantire ai sardi un piazzamento di prestigio, rispetto alle aspettative stagionali già raggiunte, ovvero la salvezza ottenuta in netto anticipo. La parola passa al campo.

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